La pienezza della cultura contro le paranoie della psicologia, la quale della prima fa parte; ma l'importanza di capire che nemmeno la seconda è la verità sull'uomo così come non lo è la religione, per quanto quest'ultima così come la psicologia, partorienti ipotesi sicuramente all'uomo suggestive, consolanti, sedative. Ma ecco che sento invece la verità appartenere piuttosto al mondo dello sconforto, come lo è la (non)visione della Terra da un punto ad essa opposto nell'Universo (s)conosciuto, sempre che un opposto esista.
E siamo qui, e ci aggrappiamo a quel che possiamo per non scivolare, e quel che possiamo lo creiamo, ed è la creazione in sè ad essere interessante, come le religioni, le filosofie, la psicologie, le arti, etc.: tutti minuscoli specchi della nostra minuscola presenza e del minuscolo che sappiamo, e mai invece la presunzione di sapere un tutto che sia valido per tutti e per tutto.

19 Novembre 2010

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